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Partita decisamente brutta quella tra Manchester City e chelsea, ribattezzata come il derby dei manager italiani. L�incontro ha preso il peggio della scuola italiana, ovvero l�esasperato difensivismo e tatticismo, e della scuola inglese ossia la confusione e l�approssimativit� nella costruzione del gioco.Il City scende in campo in uno stadio davvero bollente ma senza molti dei suoi giocatori titolari e con Adebayor lasciato in panchina per dare compattezza alla squadra. Il chelsea risponde con una squadra quasi titolare: l�unico grande assente � Lampard ancora convalescente dall�operazione all�ernia. La partita ha subito un ritmo molto alto ma le occasioni da gol sono nulle, complice anche un arbitro che permette qualsiasi contatto facilitando cosi la fase difensiva delle due squadre. L�unica brivido lo regala Ivanovi che di testa colpisce la traversa dopo che Alex, sempre di testa, gli aveva appoggiato un ottimo pallone su cross di Malouda. Nella ripresa l�andamento � lo stesso, la differenza la fa la classe di Tevez: Milner ruba un pallone e lo consegna a Tevez che si fa tutta la met� campo dei blues e lascia partire un tiro impressionante che passa tra le gambe di Cole e supera Cech. Con questa sono 6 le reti realizzate da Tevez nelle ultime 5 partite disputate contro il chelsea. Dopo il gol il Manchester City accentua la sua tattica difensiva cercando di chiudere ogni spazio possibile ma lasciando cosi di fatto il possesso palla agli avversari londinesi. Il chelsea per�, che non era mai andato in svantaggio questa stagione in Premier, non ne approfitta subendo cosi la prima sconfitta in campionato al primo vero ostacolo serio. Milner � stato uno dei migliori in campo se non altro per l�abnegazione e la quantit� di cross prodotti. Menzione negativa per Ancelotti e Mancini che hanno dato vita ad una partita decisamente noiosa. |