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CANTONA: OCCORRE UN TETTO AGLI STRANIERI IN PREMIER

Eric Cantona, il pi� carismatico e influente straniero che abbia mai giocato nella Premier League, ha lanciato l�allarme sul futuro della nazionale di Capello e pi� in generale sul calcio inglese.

In una intervista rilasciato durante una campagna pubblicitaria per Sky Sports l�ex capitano del Manchester United ha detto: �Si, (un tetto) � importante. Si possono avere giocatori stranieri ma 3, 4 o 5. Ma bisogna anche avere buoni giovani inglesi (�) devono giocare in prima squadra, avere la possibilit� di lottare per il titolo, ed affrontare partite importanti, ricche di pressione, e devono giocare in Europa e fare esperienza. Ora invece persino le piccole squadre hanno tanti stranieri. Se continua cosi tra 10 anni la nazionale inglese non riuscir� a qualificarsi per gli Europei o i Mondiali, perch� per farlo bisogna avere giocatori che giochino ai pi� alti livelli di competizione�.

Cantona poi aggiunge:� l�Inghilterra ha avuto dei buoni giocatori nella precedente generazione ma ora mancano dei bravi giocatori giovani. La nazionale ha ancora la vecchia generazione, giocatori come Gerrard e altri come lui. Quando questi giocatori erano giovani non c�erano cosi tanti stranieri. Oggi Liverpool e Arsenal giocano con 11 giocatori stranieri; non giocano mai con giocatori inglesi!�

Anche Cantona quindi si schiera a favore della limitazione dei calciatori stranieri che negli ultimi anni sono diventati la stragrande maggioranza nella Premier, soprattutto se si guarda ai titolari schierati e non alla rosa. Ricordiamo che nella prima giornata della Premier League 1992 furono mandati in campo solo 12 stranieri, uno dei quali era proprio Cantona. Oggi per i giovani calciatori inglesi � praticamente impossibile fare esperienze ed emergere, soprattutto se si affidano le squadre ad allenatori stranieri la cui prima intenzione sembra essere sempre la stessa: cancellare dalla propria rosa ogni traccia del calcio inglese.